giovedì 27 novembre 2014

24 - Punto e virgola e due punti

PUNTO E VIRGOLA e DUE PUNTI

”…Vede, lei spesso usa il punto e virgola quando invece andrebbero usati i due punti. Secondo me, e non solo secondo me, il punto e virgola è una specie di piccolo regalo a chi legge. Un modo amichevole per dirgli “Guarda, non dovrei dirtelo, ma le due frasi complete che leggi prima e dopo di me in realtà sono in relazione. Non ti dico quale relazione ma se sei un lettore sei talmente intelligente che puoi arrivarci da solo”. Lei invece usa il punto e virgola anche per concetti che stanno in relazione di causa ed effetto…”                                                                              pag. 156

… Se io dico di una persona”E’ juventino. E’ una persona di cui non fidarsi” sto dando due informazioni separate, messe in relazione solo dal fatto che mi riferisco alla stessa persona. Se dico “E’ juventino; è una persona di cui non fidarsi” è chiaro che le due cose sono in relazione, ma non è chiaro in che relazione stiano – magari sto semplicemente elencando tutte le caratteristiche negative del tizio in questione; in ogni caso , faccio capire che secondo me essere juventini è deplorevole. Se io invece dico “E’ juventino: è una persona di cui non fidarsi” il mio giudizio è chiaro: quella persona è infida in quanto juventina, e stop”.                                             pag. 190


                                   M. Malvaldi, ARGENTO VIVO, Sellerio editore Palermo, Palermo, 2013