PUNTO E VIRGOLA e DUE PUNTI
”…Vede, lei spesso usa il punto e
virgola quando invece andrebbero usati i due punti. Secondo me, e non solo
secondo me, il punto e virgola è una specie di piccolo regalo a chi legge. Un
modo amichevole per dirgli “Guarda, non dovrei dirtelo, ma le due frasi
complete che leggi prima e dopo di me in realtà sono in relazione. Non ti dico
quale relazione ma se sei un lettore sei talmente intelligente che puoi
arrivarci da solo”. Lei invece usa il punto e virgola anche per concetti che
stanno in relazione di causa ed effetto…” pag. 156
“… Se io dico di una persona”E’ juventino. E’ una persona di cui non
fidarsi” sto dando due informazioni separate, messe in relazione solo dal fatto
che mi riferisco alla stessa persona. Se dico “E’ juventino; è una persona di
cui non fidarsi” è chiaro che le due cose sono in relazione, ma non è chiaro in
che relazione stiano – magari sto semplicemente elencando tutte le
caratteristiche negative del tizio in questione; in ogni caso , faccio capire
che secondo me essere juventini è deplorevole. Se io invece dico “E’ juventino:
è una persona di cui non fidarsi” il mio giudizio è chiaro: quella persona è
infida in quanto juventina, e stop”. pag. 190
M.
Malvaldi, ARGENTO VIVO, Sellerio editore Palermo, Palermo, 2013